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Softline inclusa nel progetto europeo Horizon 2020

Softline inclusa nel progetto europeo Horizon 2020
27 Dicembre 2015 softline

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Softline, insieme ad altri 19 partner europei, è stata inclusa all’interno dei bandi Horizon 2020 (Programma Quadro europeo per la Ricerca e l’Innovazione 2014 – 2020) con il progetto Waste4Think “Moving towards Life Cycle Thinking by integrating Advanced Waste Management Systems” superando una selezione di circa 200 progetti iniziali di cui solo 4 sono passati alla fase 2.
L’obiettivo principale di questo progetto è quello di rendere lungimiranti le pratiche di gestione dei rifiuti nel principio di un’economia circolare, dimostrando il valore dell’integrazione e la messa in atto di 20 soluzioni eco-innovative che coprono tutta la catena del valore dei rifiuti.
I vantaggi di queste soluzioni saranno arricchite da una metodologia di data management dei rifiuti e saranno dimostrate in 4 aree urbane complementari in Europa.
Le soluzioni eco-innovative comprendono strumenti tecnologici ma non solo, quali:
a) Strumenti informatici a supporto della pianificazione ed il funzionamento quotidiano a lungo termine,
b) Apps per i cittadini mirate ad incentivare responsabilizzazione e impegno;
c) Materiali didattici sulla base di unità educative e attività-gioco
d) Strumenti scentifici diffusi e intuitivi per la co-creazione di nuove soluzioni,
e) Meccanismi per incrementare cambiamenti comportamentali basati su strumenti economici e azioni sociali
f) Soluzioni decentrate per la valorizzazione e il riutilizzo delle risorse ad alto valore.
Le diverse soluzioni saranno realizzate in 4 aree europee complementari:
a) Zamudio (Spagna) è una zona altamente industrializzata, con un alto tasso della popolazione che utilizza una raccolta differenziata porta a porta separata;
b) Halandri (Grecia) è un grande agglomerato urbano della periferia di Atene con una vasta gamma di attività che ha un sistema molto semplice di gestione dei rifiuti;
c) Seveso (Italia) è una città residenziale che utilizza un sistema di raccolta rifiuti porta a porta;
d) Cascais (Portogallo) è una turistica città costiera che ha implementato un sistema di raccolta avanzata.
Il progetto comprende un consorzio di 19 partner con 4 enti pubblici e amministrazioni, 3 centri di ricerca e università, 8 PMI, 2 Les, 1 cluster e 1 ONG, che lavoreranno insieme durante 36 mesi con un contributo complessivo della Comunità Europea di 9 milioni di euro .
Gli impatti attesi più rilevanti sono: un aumento del 20% di raccolta differenziata, risparmio del 10% dei costi di gestione e riduzione del 10% delle emissioni di gas serra.
L’esperienza maturata e le sinergie tra i partners, descrivono lo scenario migliore possibile per lanciare nuovi modelli di governance e di business.

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